Autoclave sterilizzatore: metodi e leggi per sterilizzare gli strumenti estetici
Nei centri estetici è fondamentale sterilizzare tutti gli strumenti estetici, in particolare in questo periodo post emergenza Covid, dove le norme in merito all’igienizzazione sono diventate sempre più fiscali. Sterilizzare ogni strumento è ormai una legge, un’attività diventata obbligatoria e che è possibile effettuare mediante l’autoclave sterilizzazione. Vediamo nel dettaglio a cosa serve l’autoclave, come funziona, quanto costa e la legge sulla sterilizzazione.
Cosa dice la legge in merito alla sterilizzazione?
Il decreto legislativo 81-2008 impone severe misure di prevenzione contro ogni rischio relativo alla sicurezza. Obbliga tutti gli operatori e quindi anche le estetiste a redigere un documento sulla valutazione dei rischi, che deve contenere le seguenti misure:
- Una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa;
- l’indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati;
- Il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza.
Attenzione: La mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi può causare la sospensione dell’attività da parte degli organi di vigilanza (NAS – ASL ) art 4 D.LGS 81-2008.
Ma non solo. In tema di agenti biologici, l’art. 78 co. 4, dispone che l’estetista debba adottare tutte quelle misure di sicurezza volte ad evitare contaminazioni da agenti biologici, a meno che ne dimostri la non necessarietà.
Il D.lgs 81-2008 impone inoltre anche il rispetto del Principio di fattibilità tecnologica che così recita: “Le misure di prevenzione e protezione devono essere periodicamente aggiornate allo stato della scienza e della tecnica più evolute”.
Ciò vuol dire che, per sterilizzare, occorre dotarsi dell’apparecchiatura tecnologicamente e scientificamente più avanzata. Nel caso dei centri estetici, l’autoclave è il macchinario che meglio risponde a tale criterio.
Cos’è e come funziona l’autoclave sterilizzatore
Per autoclave sterilizzatpre si intende un sistema di sterilizzazione che sfrutta le proprietà del vapore bollente. In tal modo vengono disinfettati tutti gli strumenti che vengono utilizzati durante un’attività in un centro estetico.
Indica precisamente un recipiente a pressione che esegue il processo di sterilizzazione attraverso vapore saturo sotto pressione che raggiunge una temperatura compresa tra i 121°C e i 134°C. L’autoclave sterilizzante è ad oggi uno dei sistemi più sicuri e certificati dalla legge.
Inoltre esistono varie tipologie di autoclave, come gli autoclavi di classe N, classe S e classe B. I più comuni sono l’autoclave di classe B, che consente la sterilizzazione degli strumenti avvolti e non imballati, indipendentemente dal tipo e dalla complessità.
Il vuoto frazionato riduce l’aria nella camera di sterilizzazione attraverso l’evacuazione ripetuta e l’iniezione di vapore. Questa tipologia di autoclave viene prediletta maggiormente nei centri estetici.
Quanto costa un piccolo autoclave sterilizzatore?
Solitamente l’acquisto impianto autoclave sterilizzatore classico: da 850,00 € a 1.700, 00 €. Acquisto impianto autoclave a pressione costante: da 1.100,00 € a 3.500, 00 €. Installazione impianto autoclave: da 550,00 € a 1.200,00 €.
Autoclave sterilizzatore: il processo di sterilizzazione
In primis è bene definire qual è la durata di un ciclo in autoclave. La durata standard della sterilizzazione in autoclave è di oltre 15 minuti, a 121°C. Per rendere inattivi e quindi uccidere i prioni, si necessitano almeno 30 minuti, una temperatura di 132-134°C e una pressione di 3 bar.
Successivamente è importante definire quelli che sono i passaggi da eseguire per una corretta sterilizzazione. Ci sono dei passaggi fondamentali da eseguire che sono rispettivamente: disinfezione, detersione, asciugatura e confezionamento. Vediamo nel dettaglio tutti questi passaggi.
Disinfezione
Importante per abbattere quella che è la carica batterica di pinzette, aghi, lame e tutto ciò che va a contatto con la pelle.
Detersione
Nel caso in cui gli strumenti presentino residue di sangue o evidente di contaminazione è necessaria una detersione con vasca ultrasuoni.
Asciugatura
Il passaggio dell’asciugatura va effettuato con un panno-carta pulito e indossato con guanti protettivi. Asciugare è un’azione importante tanto quanto tutte le altre fasi del processo di sterilizzazione. Successivamente bisogna imbustare gli strumenti ancora umidi o bagnati, per aumentare la possibilità di corrosione e ossidazione.
Confezionamento
In quest’ultima fase di sterilizzazione consigliamo di usare delle buste sigillanti che vanno sottoposte all’ultima fase del processo, ovvero l’inserimento nell’autoclave sterilizzatore. Attraverso quest’operazione potrai mantenere gli strumenti correttamente sterilizzati per 30 giorni.