Test genetico: predire è meglio che curare!

I più recenti studi sull’epigenetica possono aiutarti a consigliare alle tue clienti i trattamenti e i cosmetici antiage più adatti alle esigenze della loro pelle.

Siamo geneticamente tutti uguali per il 99,9 %. Ma quella piccola differenza dello 0,1% è proprio ciò che definisce la nostra Bellezza!

È il risultato del progetto di studio sul genoma umano: la “mappa” presente in ogni nostra singola cellula e capace di definire come siamo, dal colore dei capelli fino al funzionamento del nostro organismo.

Una certezza che ha permesso di esplorare la strada della personalizzazione nel settore cosmetico, creando formulazioni e trattamenti ad hoc, in base alle esigenze della pelle. Esaudendo, così, la necessità e il desiderio di avere cosmetici che si adattano alla perfezione ad ogni singolo tipo di pelle.

In poche parole, creme uniche, come unico è ognuno di noi.

Come scegliere il trattamento estetico o i cosmetici antiage più idonei alla pelle della tua cliente?

Tutti i trattamenti estetici possono essere trattamenti idratanti e/o antiage… già la semplice Acqua è un ingrediente antiage naturale… ma RIFLETTIAMO!!

A parità di qualità dei trattamenti estetici, come mai a volte si ottengono più risultati in termini di rughe con trattamenti agli AHA piuttosto che con trattamenti liftanti all’Acido Ialuronico, Collagene ed Elastina o altro?

Possiamo decidere di affidarci al caso o all’osservazione empirica oppure alla fortuna.

Entra in scena l’epigenetica: per una cosmesi personalizzata!

L’epigenetica è quella scienza che studia come il DNA di ognuno di noi reagisce all’ambiente esterno. Le differenti caratteristiche della pelle sono controllate da alcuni geni specifici. Pertanto la cute risponde in maniera diversa agli stimoli aggressivi esterni ed al processo di invecchiamento in genere.

IL DNA È LA NOSTRA CARTA D’IDENTITÀ!!!

Attraverso un test genetico predittivo si analizza il DNA raccolto da un campione di saliva al fine di valutare, in ciascun individuo, i fattori genetici che possono rendere la pelle più sensibile agli effetti dell’invecchiamento. Ciò consente di elaborare una strategia esclusiva per il proprio viso in grado di contrastare gli effetti del tempo in modo mirato.

NON c’è margine di errore!

Conoscere le proprie varianti genetiche consente di scegliere formulazioni cosmetiche maggiormente idonee alla nostra pelle.

Beautech ha scelto degli attivi funzionali biotecnologici studiati ad hoc sui geni indagati dal test genetico predittivo e sul singolo inestetismo per fornire alla pelle una soluzione personalizzata garantendone la massima efficacia.

Quando e perché fare il test genetico predittivo?

Quando si pensa ad un test genetico predittivo che valuta il rischio e la predisposizione all’invecchiamento cutaneo, si pensa immediatamente che avrebbe senso farlo SOLO in giovane età per poter prevenire le rughe.

Ma in tarda età, il “danno” è davvero già stato fatto?

Sicuramente conoscere i propri geni deputati all’invecchiamento cutaneo a 20 anni è utile per poter prevenire, ma, in realtà, è ancora più importante effettuare il test genetico predittivo quando si hanno già le rughe.

Infatti non è per niente detto che le rughe si siano formate per una carenza di Collagene ed Elastina come comunemente si pensa. Potremmo scoprire, ad esempio, che la “colpa” può essere determinata dall’iper-reattività della pelle. Oppure da una difficoltà genetica delle cellule di difendersi dall’attacco dei radicali liberi.

Ognuno di noi nasce con organi più “forti” e organi più “deboli”. Alcuni pur non facendo alcun tipo di attività fisica hanno una muscolatura tonica ma magari fanno fatica a digerire, mentre altri possono mangiare qualsiasi cosa e non sentirsi appesantiti, però fanno fatica a sviluppare massa magra.

Dunque sapranno già a cosa devono prestare più attenzione (es. l’alimentazione) o dove faranno più fatica ad ottenere un risultato (es. aumentare massa magra).

La medesima situazione si manifesta anche per il meraviglioso e più esteso organo del corpo umano: LA PELLE.

Ci sono individui che geneticamente hanno una pelle “forte”, potrebbero applicare qualsiasi tipo di crema, oppure non applicarla proprio e non riscontrare alcun tipo di problematica; altri invece che solo sbagliando la scelta di un prodotto cosmetico iniziano ad evidenziare problematiche sulla cute.

Test genetico: predire è meglio che curare!

Questo report fornisce informazioni sugli effetti delle variazioni genetiche sulla salute della pelle. In questo modo è possibile migliorare il futuro della propria pelle, ritardando gli effetti dell’invecchiamento ed ottenere i risultati più velocemente.

I geni che abbiamo a 3 anni sono gli stessi che avremo ad 80 e non possiamo cambiarli. Abbiamo però il potere di influenzare il nostro codice genetico e modificare una situazione provocata dal nostro ambiente o dal nostro stile di vita. Possiamo intervenire nel NOSTRO processo di invecchiamento attraverso prodotti che la tecnologia cosmetica più innovativa ha saputo mettere a disposizione grazie a ricerche sulla genetica, compresa quella legata alle piante.

Proprio dall’osservazione delle piante e della loro capacità di resistenza in condizioni estreme derivano le nuove formulazioni cosmetiche. Il Raphano Complex, ad esempio, è una sostanza funzionale biotecnologica derivante dal ravanello rosa, la pianta in grado di sopportare i geli più rigidi.

Si cerca di dotare la pelle dei migliori meccanismi di difesa possibili per far fronte allo stress ossidativo indotto dai fattori genetici, dalle aggressioni ambientali e soprattutto da quelle derivate dallo stile di vita e comportamentale.

Devi solo chiederti, vuoi essere un’estetista all’avanguardia che offre trattamenti cosmetici genetici personalizzati?