Round Five: Profumi VS Fragranze senza Allergeni
L’olfatto è, dei cinque sensi, quello che ci mette più in contatto con gli altri. Che comunica e stabilisce legami, che stimola l’interesse. Per questo motivo i profumi sono così importanti nel ricordare, nel definirci, nel sognare. Ma siamo sicuri che siano innocui?
Cosa ci succede?
Gli stimoli olfattivi confluiscono direttamente al sistema limbico, cioè dove si trova l’amigdala, la ghiandola responsabile delle emozioni. Qui troviamo anche l’ippocampo, il quale si occupa della formazione dei ricordi.
Quando percepiamo un odore, un profumo, immediatamente in noi scaturiscono emozioni che generano ricordi piacevoli o spiacevoli. Tutto avviene a livello inconscio, istintivo e legato alla nostra ancestrale natura animale.
Oggi ce ne siamo distaccati, prediligendo un approccio più razionale e mentale, ma l’olfatto continua a giocare un ruolo fondamentale, seppur non sempre sotto il nostro controllo. Odori e profumi, infatti, innescano immediatamente nel nostro sistema reazioni e risposte. Ciò che reputiamo piacevole ci farà stare meglio, inducendo un senso di benessere e relax.
Ecco perché la scelta di un profumo (inteso proprio come un’eau de parfum o toilette) o di una particolare profumazione, nella propria crema quotidiana, nello shampoo, nel bagnoschiuma… è così importante e richiede solitamente ben più di qualche secondo.
Cosa si nasconde dietro il profumo?
In commercio, al giorno d’oggi, non ci sono molti cosmetici senza profumo. Esiste una ragione per cui ciò accade: senza profumo, non si vendono bene. Aggiungere il profumo, invece, può far aumentare le vendite di molto e velocemente.
Se ci pensate, una delle prime cose che facciamo – tutti – quando testiamo un prodotto è annusarlo. E se il profumo non ci piace, smettiamo automaticamente di considerarlo come papabile. Non ci interessa nemmeno testarlo per convalidarne l’efficacia, perché siamo comunque portati a scegliere un prodotto che abbia una fragranza che amiamo.
Come abbiamo già detto, ciò accade perché i profumi fanno molto di più di farci solo “odorare” di buono, ci fanno anche sentire bene. Ci fanno tornare in mente ricordi piacevoli, risvegliano sentimenti di gioia, felicità, sicurezza e benessere.
Questo crea un effetto placebo che ci fa credere che il cosmetico valga di più e funzioni meglio, regalandoci un’esperienza migliore ogni volta che lo usiamo.
Ma esiste anche una ragione più “pratica” per cui molto cosmetici contengono una fragranza. Ogni ingrediente cosmetico, infatti, ha il suo odore… e spesso non è esattamente piacevole; soprattutto se si scelgono ingredienti naturali. Detto in parole povere, non attirerebbe i clienti! Il profumo quindi viene aggiunto per mascherare il loro cattivo odore. Dopotutto, a chi piace puzzare?
Allergeni da fragranze
Determinati ingredienti utilizzati nei profumi possono, però, causare irritazioni e allergie.
Ad alcune persone, infatti, queste sostanze possono causare irritazioni agli occhi, al naso e alla gola; proprio perché il profumo è altamente volatile e raggiunge facilmente le mucose.
Quante volte fra gli ingredienti di un cosmetico abbiamo letto le parole “limonene”, “geraniol” o “citral”? Che cosa sono?
Si tratta di allergeni del profumo, sostanze che il Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori (SCCS) dalla Commissione Europea ha individuato nel profumo e che possono dare fenomeni allergici.
Sono 26 potenziali sostanze naturali o sintetiche dotate di maggior potere allergizzante; tali sostanze vanno scritte in etichetta al di fuori della parola Parfum se la loro concentrazione nel cosmetico supera i seguenti valori:
- 0,001% nei prodotti da non sciacquare
- 0,01% nei prodotti da sciacquare
La Commissione Europea sta analizzando la proposta di aumentare dagli attuali 26 a 89 il numero degli allergeni del profumo, da indicare in modo obbligatorio sulle etichette dei cosmetici.
Quindi, si può scegliere di aggiungere profumo al cosmetico oppure si possono utilizzare fragranze che non contengono questi 26 potenziali allergeni.
Beautech ha scelto di sostituire i profumi con fragranze prive di allergeni. Cioè fragranze sviluppate e prodotte senza la parte allergizzante.
Si tratta di fragranze sicuramente più tenui, ma a noi non interessa produrre CosmecEtici estremamente profumati; e si tratta di fragranze molto più costose: hanno una lavorazione lunga e particolare.
Sicuramente, però, sono fragranze molto più sicure e tollerate da tutte le persone, perché appunto prive della parte allergizzante.